Le donne sannite, antiche abitanti delle regioni montuose dell’Italia centro-meridionale, avevano un rapporto con la bellezza e il trucco che rifletteva sia la loro cultura agricola e pastorale sia le influenze dei popoli con cui entravano in contatto, come gli Etruschi e i Romani.
La routine di bellezza delle sannite
La loro routine di bellezza era essenzialmente pratica e legata ai prodotti naturali che la terra offriva. Le donne sannite usavano spesso ingredienti locali per creare i loro cosmetici, come oli vegetali per idratare la pelle e proteggerla dal sole e dalle intemperie. L’olio d’oliva, ampiamente disponibile, era un componente base per molti dei loro preparati, utilizzato non solo per la cura del corpo ma anche come base per fondotinta naturali.
Il trucco
Per quanto riguarda il trucco vero e proprio, si ritiene che le donne sannite impiegassero pigmenti naturali per aggiungere colore al viso. Potrebbero aver usato la terra rossa per dare una sfumatura rosata alle guance, mentre il carbone o il piombo bianco, quest’ultimo ottenuto da miniere locali, potevano servire per scurire gli occhi o per rendere la pelle più chiara, un segno di distinzione sociale che indicava una vita meno esposta al sole, tipica delle classi più elevate.
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Come enfatizzavano le sopracciglia le sannite
Le sopracciglia erano spesso enfatizzate con polveri scure per dare espressività al volto, mentre le labbra potevano essere colorate con succo di bacche o con pigmenti rossi derivati da minerali. La cura dei capelli era anch’essa importante; le donne sannite potevano tingere i capelli con decotti di erbe, come la camomilla per schiarirli o l’indaco per scurirli, riflettendo in parte le pratiche etrusche e romane.
Le acconciature femminili
Le acconciature delle sannite erano semplici ma funzionali, adatte a uno stile di vita attivo. Le trecce erano comuni, sia per praticità e sia per estetica, e si vedono rappresentate in alcune sculture e mosaici dell’epoca. I capelli potevano essere raccolti in modo da non intralciare durante il lavoro nei campi o nella gestione della famiglia.
Gioielli e ornamenti delle donne sannite
Infine, l’uso di gioielli e ornamenti era un altro modo per abbellirsi. Bracciali, collane e orecchini fatti di metalli locali o di materiali reperiti attraverso il commercio erano parte integrante del loro look, servendo sia come segno di status e sia come espressione personale.
Conclusioni
In sintesi, il trucco delle donne sannite era una fusione di necessità pratica e desiderio di bellezza, utilizzando risorse naturali per creare effetti che potessero rispondere sia alle esigenze quotidiane che alle occasioni speciali, sempre mantenendo un legame profondo con la loro terra e cultura.
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