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Dai paesaggi autentici, il Molise è una delle regioni più incontaminate d’Italia. Lontano dal caotico turismo di massa, offre, dunque, una natura incontaminata, storia, arte e numerose leggende.

Molise: Castropignano e il cantone della fata

Il Cantone della Fata è una grande roccia situata sul lato nord dell’affascinante Castello d’Evoli, in Molise, in provincia di Campobasso. La fortezza, di origini normanne, fu ristrutturata e abitata dalla famiglia d’Evoli. Pare che in epoca feudale vivesse nel paese di Castropignano una ragazza così bella da essere soprannominata “la fata”.

Era promessa sposa di un giovane del luogo, ma a quei tempi vigeva la pratica dello ius primae noctis, in virtù del quale il nobile che amministrava quelle terre aveva il diritto di trascorrere la prima notte di nozze con le mogli dei suoi sudditi.

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Cosa narra la leggenda

Non volendo sottomettersi a questa barbarie, la fata si diede alla fuga, per poi lanciarsi nel vuoto proprio dalla leggendaria roccia. Pare che in quel punto compaia tutt’oggi il fantasma della ragazza. Testimoni sostengono che nelle notti di luna piena la fanciulla chiami ancora il suo amato. A volte compare il suo corpo spettrale, trasportato dalle fate dei boschi circostanti.

Molise, Macchia d’Isernia e i fantasmi cortesi

Suggestivo e imponente edificio medievale che si erge su un verde sperone, il castello di Macchia d’Isernia in Molise, riserva incontri unici come quelli con dei cortesi fantasmi. Eretto in epoca normanna, inizialmente era una possente fortezza sorta come difesa del circostante territorio.

Oggi, domina la piazza principale, conferendo al pregevole borgo molisano una affascinante atmosfera storica.

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La leggenda del castello

Pare, sembra che all’interno della fortezza d’origine normanne, vi siano dei garbati spettri. Tra questi, vi sarebbe il conte del Molise De Molisis, che seguito da un drappello di soldati, vagherebbe con la sua spada. Ma, non sarebbe l’unico ospite. Infatti, tra gli spiriti ci sarebbe anche il cameriere. Tra le ombre che popolano il castello, poi, si narra che vi sia il giurista Rodio. Certamente, una particolare presenza è quella di Basile, che da giovane tenente della Real Gendarmeria di Isernia, prese parte, nel settembre del 1860, alla rivolta filoborbonica che si ebbe a Isernia. Catturato fu imprigionato a Fenestrelle, ove vi morì, in modo misterioso, nel luglio 1862.

Conclusioni

Per poter vivere e apprezzare il Molise, si potrà fruire della calda e familiare accoglienza del B&B Stella del Nord che si trova a Sant’Elena Sannita, idilliaco borgo d’origine medievale a 800 metri d’altezza.

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